SPOILER
THE SHROUDS di David Cronenberg |
QUANTA OSCURITA' SI PUO' ACCETTARE?
di Maddalena Marinelli
“Alla sua tomba come a tutte quelle
su cui piansi, il mio dolore fu dedicato anche a quella parte di me stesso che
vi era sepolta.” (Italo
Svevo)
Decomporsi,
frantumarsi, svanire.
Dopo
la morte ogni corpo umano è destinato ad una lenta dissoluzione, che ci fa
ricongiungere ad un tutto cosmico di un perpetuo processo di creazione/distruzione che va oltre l’essere
umano.
Un altro percorso, per chi ci crede, è quello dell’anima verso l'ignoto di un' altra esistenza, forse incorporea o forse in una nuova fisicità.
E poi c'è il rimanere ‘spettralmente’ nel ricordo di chi resta che deve elaborare la mancanza e mantenere viva la memoria.
Karsh ha perso sua moglie Becca da quattro anni e, non riuscendo ad elaborare il lutto è finito all’interno di un' ossessione molto particolare e perturbante.
Lui vuole essere ancora con lei.
Un altro percorso, per chi ci crede, è quello dell’anima verso l'ignoto di un' altra esistenza, forse incorporea o forse in una nuova fisicità.
E poi c'è il rimanere ‘spettralmente’ nel ricordo di chi resta che deve elaborare la mancanza e mantenere viva la memoria.
Karsh ha perso sua moglie Becca da quattro anni e, non riuscendo ad elaborare il lutto è finito all’interno di un' ossessione molto particolare e perturbante.
Lui vuole essere ancora con lei.
Vuole, soprattutto, mantenere un legame con il corpo di Becca.
"Il corpo è realtà".
Diane Kruger in 'The Shrouds' di David Cronenberg |
Sfruttando le innovazioni tecnologiche, tramite la sua società GraveTech, crea dei futuristici sudari (bozzoli) hi-tech, corredati di microcamere che permettono, attraverso un'applicazione, di vedere in tempo reale quello che non andrebbe mai visto: cosa accade dentro la tomba, sottoterra.
Karsh allevia il suo dolore penetrando con lo sguardo, giorno dopo giorno, il corpo di Becca che si decompone.
Prova conforto da questo legame diretto con la carne della sua amata sposa che si consuma.
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'The Shrouds' di David Cronenberg |
Lo fa diventare il suo nuovo business, creando degli esclusivi cimiteri multimedialì dove, attraverso degli schermi sulle lapidi e delle app, i familiari possono visualizzare il cadavere del loro defunto.
L’incapacità di accettare la morte come una parte naturale della vita, d'altronde, ha scatenato nell'essere umano sempre la più florida creatività o scelleratezza.
Se non si crede ad una vita dopo la morte, cosa fare per restare in contatto col proprio caro estinto?
Rimane il corpo, almeno finchè non diventa un mucchietto di polvere.
L’inizio di una nuova ritualità, un inedito culto ateo dei morti.
Una notte il cimitero viene profanato, le tombe distrutte e il sistema di monitoraggio hackerato.
Karsh indagherà per capire chi può essere il responsabile.
In un mondo interconnesso, esiste una cospirazione internazionale per la creazione di un sistema di sorveglianza globale tramite i cimiteri?
L’inizio di una nuova ritualità, un inedito culto ateo dei morti.
Una notte il cimitero viene profanato, le tombe distrutte e il sistema di monitoraggio hackerato.
Karsh indagherà per capire chi può essere il responsabile.
In un mondo interconnesso, esiste una cospirazione internazionale per la creazione di un sistema di sorveglianza globale tramite i cimiteri?
Si tratta dei russi oppure dei cinesi?
E’ colpa degli ambientalisti islandesi?
Oppure è stato un gruppo conservatore che considera deplorevole l’esistenza di tali cimiteri?
E’ colpa degli ambientalisti islandesi?
Oppure è stato un gruppo conservatore che considera deplorevole l’esistenza di tali cimiteri?
Il medico di Becca stava usando la donna, afflitta da un male incurabile, come cavia per degli esperimenti medici?
Il nostro inconsolabile vedovo si perderà in un ginepraio di possibili complotti, non trovando una vera risposta e probabilmente tale risposta, alla fine, sarà solo un macguffin.
Il nostro inconsolabile vedovo si perderà in un ginepraio di possibili complotti, non trovando una vera risposta e probabilmente tale risposta, alla fine, sarà solo un macguffin.
Il solito cavallo di troia cronenberghiano, che
cela ben altri baratri sociali e personali.
Dal caos globale alla sofferenza più intima.
Dal caos globale alla sofferenza più intima.
Il cinema come teatro anatomico delle trasformazioni in cui il corpo è visione tangibile della fragilità e della depravazione umana.
The Shrouds è un intrigo di sapore hitchcockiano in cui Cronenberg elabora, attraverso l’atto artistico, la sofferenza per
la perdita della moglie Carolyn avvenuta nel 2017.
Non a caso il protagonista è un perfetto alter ego del regista, e l’ossessivo tema del doppio, come sempre, ritorna e nel personaggio di Becca addirittura c’è il quadruplo.
Becca è corpo in decomposizione; figura spettrale nel sogno/rimembranza/allucinazione del marito; carne viva nella sua gemella Terry; entità artificiale in Hunny.
Nel finale addirittura Becca, nella mente di Karsh, è destinata a fondersi con qualsiasi altra donna con cui l’uomo avrà una relazione.
L’ossessione ormai dirompe come un virus inarrestabile.
Tutte immagini, proiezioni, surrogati di Becca a cui Karsh decide di credere, rimanendo sospeso in un' interzona poichè ha troppa paura di guardare senza filtri la realtà.
La tecnologia migliora la vita dell’uomo oppure la opprime e la deforma?
Karsh attraverso il progresso tecnologico manipola il dolore e la morte, pensando di aver trovato un modo per superare il lutto ma in realtà tra IA che gli organizza la vita, schermi onnipresenti, auto a guida autonoma, voyeurismo funerario digitale, finisce in una dimensione estraniante da se stesso e da ciò che è reale.
In Cronenberg la tecnologia si fonde perversamente con l'essere umano creando incubi futuri o imminenti, in un' idea di sovrastazione, di potere che la macchina avrà sull’uomo che impotente non potrà far altro che adeguarsi al cambiamento, alla 'nuova carne' nel bene o nel male.
In ogni opera filmica il regista canadese ci delizia sviluppando un' idea morbosa, una nuova parafilia.
In Crash l’eccitazione sessuale era scatenata dall’adrenalina dell’incidente stradale.
In Crimes of the future il desiderio di essere tagliato e ‘aperto’ era la nuova frontiera del piacere; il massimo godimento era assistere a degli interventi chirurgici.
Non a caso il protagonista è un perfetto alter ego del regista, e l’ossessivo tema del doppio, come sempre, ritorna e nel personaggio di Becca addirittura c’è il quadruplo.
Becca è corpo in decomposizione; figura spettrale nel sogno/rimembranza/allucinazione del marito; carne viva nella sua gemella Terry; entità artificiale in Hunny.
Nel finale addirittura Becca, nella mente di Karsh, è destinata a fondersi con qualsiasi altra donna con cui l’uomo avrà una relazione.
L’ossessione ormai dirompe come un virus inarrestabile.
Tutte immagini, proiezioni, surrogati di Becca a cui Karsh decide di credere, rimanendo sospeso in un' interzona poichè ha troppa paura di guardare senza filtri la realtà.
La tecnologia migliora la vita dell’uomo oppure la opprime e la deforma?
Karsh attraverso il progresso tecnologico manipola il dolore e la morte, pensando di aver trovato un modo per superare il lutto ma in realtà tra IA che gli organizza la vita, schermi onnipresenti, auto a guida autonoma, voyeurismo funerario digitale, finisce in una dimensione estraniante da se stesso e da ciò che è reale.
In Cronenberg la tecnologia si fonde perversamente con l'essere umano creando incubi futuri o imminenti, in un' idea di sovrastazione, di potere che la macchina avrà sull’uomo che impotente non potrà far altro che adeguarsi al cambiamento, alla 'nuova carne' nel bene o nel male.
In ogni opera filmica il regista canadese ci delizia sviluppando un' idea morbosa, una nuova parafilia.
In Crash l’eccitazione sessuale era scatenata dall’adrenalina dell’incidente stradale.
In Crimes of the future il desiderio di essere tagliato e ‘aperto’ era la nuova frontiera del piacere; il massimo godimento era assistere a degli interventi chirurgici.
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Vincent Cassel e Sandrine Holt in 'The Shrouds' di David Cronenberg |
In The Shrouds la cospirazione è sexy; si gode pensando a tutti i possibili complotti. La sessualità si nutre di immaginazione.
La carne e la mente vengono mutilate, si riducono, si frammentano in IA, in ricordo, in sogno, in un' idea intangibile che continua a far pensare oltre la fine del film.
La visione continua ad espandersi inafferrabile.
“Il lutto è solo
un'autocommiserazione prolungata. In Nuova Guinea i Pigmei tritano i loro
antenati e si bevono la polvere in una birra.”
(Jon Hamm-Don Drapel in Mad
Men)